2025-05-23 HaiPress
Per sciogliere le riserve esistenti
sulla legittimità del 'golden power' così come applicato in
questo caso ai sensi del diritto italiano e dell'Ue,UniCredit
presenterà a breve un ricorso al Tar del Lazio e supporterà l'Ue
nel suo esame della situazione. Lo si legge in una nota.
Indipendentemente dal suo esito,tale ricorso è una linea
d'azione prudente per ottenere chiarezza e una valutazione
formale indipendente sulla corretta applicazione del golden
power al caso specifico,aggiunge la banca spiegando che la
sospensione dell'Offerta deliberata da Consob,è "finalizzata a
lasciare il tempo necessario per fornire agli investitori di
UniCredit e di Bpm informazioni chiare e adeguate,che
consentano loro di valutare con cognizione di causa l'offerta,
tenendo conto dell'esercizio del "golden power" e delle relative
prescrizioni".
Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato la
rinuncia alla condizione relativa all'operazione Anima.
Unicredit tuttavia evidenzia che "è evidente che l'operazione
Anima è stata realizzata a condizioni considerevolmente meno
favorevoli di quanto precedentemente ipotizzato". In particolare
il gruppo di Piazze Gae Aulenti ricorda che è l'opa da parte di
banco Bpm è avvenuta ad "un prezzo di acquisizione più elevato
(da 6,2 a 7,0 euro per azione,pari a un aumento del 13%) e
senza i previsti benefici sul capitale regolamentare associati
al Danish Compromise".