2025-09-18 HaiPress
Le forze israeliane hanno scatenato
una nuova ondata di attacchi su Gaza,colpendo aree vicine ad
alcuni dei pochi ospedali ancora funzionanti,mentre prosegue l'
attacco via terra su Gaza City. Fonti sanitarie riferiscono ad
Al Jazeera di almeno 83 palestinesi uccisi oggi dalle forze
israeliane.
Missili hanno colpito le aree intorno agli ospedali di
al-Shifa e al-Ahli,tra i pochi ancora funzionanti: almeno 15
persone sono state uccise fuori da al-Shifa,mentre altre
quattro sono morte in un altro attacco vicino ad al-Ahli.
Hamas ha condannato gli attacchi vicino agli ospedali come un
"crimine di guerra a tutti gli effetti" e "un palese messaggio
di sfida e palese disprezzo per la comunità internazionale".
Ieri era stato attaccato tre volte anche un ospedale
pediatrico,quello di al-Rantisi. L'Onu,nell'inchiesta che ha
condotto a dichiarare le azioni di Israele a Gaza un genocidio,
ha anche evidenziato la distruzione da parte di Israele del
centro di fecondazione in vitro di Al Basma,che ha distrutto
4.000 embrioni e 1.000 campioni di sperma e ovuli,definendola
"una misura volta a impedire le nascite tra i palestinesi di
Gaza",e uno degli atti definiti di genocidio dalla Convenzione
del 1948.
Le Nazioni Unite affermano che queste azioni si inscrivono in
una campagna sistematica per smantellare il settore sanitario di
Gaza,che descrivono come "medicidio": l'uccisione di operatori
sanitari e la distruzione di ospedali per eliminare l'assistenza
medica nell'enclave. Ieri è stato ucciso,tra gli altri,un
operatore di Medici senza Frontiere,il tredicesimo dall'inizio
della guerra.